venerdì 2 gennaio 2009

Si prosegue!!


Minimo minimo,visto dalle 15 alle 20 volte,m'ha sempre lasciato
un sorriso da cavallo e ora provo a spiegarvi perchè:a mio avviso
rimane il miglior film della serie per umorismo e ironia.In quest'episodio
Peppone si candida per diventare senatore...Non vi anticipo altro adesso
perchè c'è il commento cinematografico del sottoscritto.All'inizio,quando c'è Peppone che vende
"il giornale della patria"e don Camillo lo sbeffeggia:Ma è scritto in italiano!E allora?don Camillo replica:-Credevo che fosse scritto in russo!!E lo paga,si scoprirà poi più tardi,con 25 lire false.
Quando sequestra il megaposter di Peppone e lo pasticcia facendogli le corna,modificandogli le
sopracciglia e il risultato finale è un toro.Peppone,scherzo che non può non essere ricambiato, risponde allora rubandogli tutti i polli lasciandogliene solo 2,con la scritta beffarda crescete et
moltiplicorum!Quando Peppone deve dare l'esame di quinta elementare per poter essere ammesso nelle liste di deputato,va in confusione più totale,non si ricorda niente e allora...don camillo,spinto da senso di pietà lo aiuta in cambio che lui faccia costruire una cappella sul terreno del comune:sul retro del foglio c'è la soluzione del problema!!brontolando ancora un'po firma dicendo che l'avrebbe risolto lo stesso.Ma,precisa don Camillo,non è ancora finito;questo risultato lo devi dividere per 2!!O quando insieme sgomberano dal podere del Tasca un grosso cingolato,
l'ala della colomba della pace disintegrata da 1 colpo,partito accidentalmente dal carroarmato.E infine,la scena che più mi piace quella finale,quando don Camillo va a salutare Peppone in partenza per Roma.-Non ho mai dimenticato che mi veniste a salutare,quando andai in esilio,ora siete voi ad andarvene.io non vado in esilio,parto perchè ho vinto,non perchè ho perduto-risponde paonazzo Peppone.Hai perduto tua moglie,che ti ha votato contro,hai perduto il tuo paese dov'eri qualcuno,e cosa c'hai guadagnato?Di diventare un'anonimo,una pallina da buttare nell'urna-replica don Camillo.Io sarò sempre quello che sono-risponde Peppone.E a quel punto don Camillo,gli ricorda che 1 volta a Roma,seduto nella grande aula penserà al suo lavoro nell'officina e a come si divertiva alla domenica,e penserà(gli ricorda don Camillo) anche a lui,che "non sarà più lì a dargli un cazzotto quando se lo merita vale a dire 1 volta al giorno.Quando ritorno vi riduco in briciole!tuona Peppone:don Camillo:-Ma se lo sai che non torni più,e che non posso neanche dirti arrivederci Peppone,ma soltanto addio onorevole...E a questo punto devo aprire 1 parentesi:quand'ero piccolino ero dispiaciuto che finisse così ma poi,l'incredibile avviene.il treno se ne va,e alle spalle di Fernandel si sente una voce gridare:-Facchino,facchino!!
Altri non è se non Peppone,che convinto da don Camillo,non se l'è sentita di lasciare il paese:restituisce le 25 lire false e in bicicletta,fanno a gara per chi arriva prima al paese con delle performance tutte da ridere:il film va vistooooooo!!

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